#artigianatoirpino La bottega di Fulvia Bruno a Grottaminarda illumina il Natale

Per Natale sosteniamo l’artigianato irpino. Canalizziamo la frenetica corsa ai regali verso le piccole botteghe e diamo valore alle produzioni artistiche locali. Sono decine e decine le piccole botteghe che propongono oggettistica, abbigliamento, ma anche laboratori di pasticceria, sartoria ed altri, che preservano l’abilità manuale dalle produzioni in serie di tipo industriale. Spostiamo l’asse del consumo ‘usa e getta’ a favore del sostegno all’artigianato di qualità, durevole nel tempo. Applausi a quelle amministrazioni comunali ed associazioni che stanno organizzando mercatini natalizi dell’artigianato, per promuovere e valorizzare il territorio e, per dare linfa all’economia circolare in grado di spalmare sviluppo. “Irpinia in genere” vuole sostenere questa politica e offre i propri spazi a chiunque lo richieda: contattatemi e racconteremo la vostra esperienza (elisaforte80@gmail.com). Ad inaugurare la rubrica natalizia è Fulvia Bruno, artigiana di Grottaminarda dalla personalità poliedrica. Fulvia non produce solo oggettistica e gioielli, ma è anche una musicoterapista, è attiva nel campo sociale a sostegno delle donne. E’ stata presidente della Fidapa- sezione di Grottaminarda- e oggi è in prima fila per sostenere l’imprenditorialià delle donne.

Fulvia Bruno, artigiana di Grottaminarda

Fulvia da quanto tempo fai questo lavoro? Come è nata la tua attività?

“Sono all’incirca 21 anni che svolgo questo lavoro nel campo delle belle arti. Dal 1998 al 2014 come titolare dell’attività e poi come responsabile marketing e vendite del settore creativo. L’attività è nata perchè sono sempre stata appassionata a tutto ciò che riguarda l’arte, dipingo su tele, su vetro, specchi, creo oggetti, realizzo gioielli; inoltre si vende tutto il necessario per avvicinarsi alle varie tecniche decorative e pittoriche. Per stare nel negozio di belle arti bisogna avere le competenze giuste per poter consigliare e dare i prodotti adatti alle varie tecniche. Io amo tutto ciò che si esprime attraverso il bello. Il mio lavoro è una passione e io stessa sento di realizzarmi attraverso le mie creazioni, perchè adoro stare a contatto con le persone, invogliarle a esprimersi attraverso l’arte. Infatti organizzo anche laboratori creativi”.

Hai un sito internet per promuovere i tuoi lavori?

“Non ho un sito internet ma riesco a rendere visibile la mia arte semplicemente attraverso i vari social”.

Qual è il target dei tuoi clienti? Commerci anche con l’estero?

“I miei clienti sono sia donne che uomini. Questo è un mondo che coinvolge e appassiona tutti. Essendo anche musicoterapista credo molto nella comunicazione non verbale, e il mondo dell’arte in generale si presta a tutto ciò e favorisce relazioni e scambi positivi. La gratificazione che si prova al termine di ogni opera realizzata è difficile da spiegare. Quanto al commercio con l’estero non è escluso, ma per adesso la mia attività artistica è circoscritta nell’ambito dei confini italiani. Però mai dire mai nella vita, e non so come potrà riservarmi il futuro”.

Quali obiettivi ti sei posta?

“Il mio obiettivo è quello di coinvolgere sempre più le persone ad avvicinarsi a intraprendere dei percorsi artistici di gruppo, soprattutto i giovani. Si tratta di un modo semplice per accrescere le relazioni e l’autostima oltre che imparare”.

Ci credi nell’artigianato come uno dei pilastri dell’economia delle aree interne?

“Credo fermamente nell’artigianato artistico, e ritengo che si tratti di un settore ancora inesplorato che invece può dare un contributo determinante allo sviluppo dei nostri comuni, in quanto rappresenta parte integrante del nostro tessuto sociale e produttivo. Una spinta maggiore viene data anche dalle nuove innovazioni che spingono sempre verso l’integrazione ampia di saperi e nuove conoscenze e quindi verso nuove idee sempre più all’avanguardia”.

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